sabato 3 settembre 2016

#TERREMOTO - IL CONTRIBUTO DEI VOLONTARI GIULIESI AL SOCCORSO DELLE VITTIME DEL #SISMA


Questa volta (purtroppo) abbiamo dovuto fare sul serio.
Le tante ore dedicate alla preparazione individuale, destinata ad assicurare interventi efficaci, hanno dimostrato tutta la loro utilità.
Il tragico evento che ha coinvolto l'inerme comunità del centro Italia, ha svegliato anche la nostra città e, con essa, noi volontari del #GVPCGiulianova.
Immediatamente dopo la forte scossa, è scattata le rete di contatti per lo scambio di informazioni sull'accaduto, ma anche, e soprattutto, per verificare la disponibilità di quanti sarebbero stati pronti a partire per prestare soccorso ed assistenza alla popolazione colpita.
Non appena ricevute disposizioni dalla SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente - struttura gestita dalla Regione Abruzzo, a cui è demandato il coordinamento della macchina dei soccorsi), in relazione alle dotazioni in nostro possesso, utili per l'occasione, siamo stati invitati a recarci al seguito della costituenda colonna mobile regionale.
Preparativi per la partenza
Il nostro convoglio costituito da tre veicoli speciali ed una roulotte - preparato con la collaborazione di altri volontari che nel frattempo si sono recati presso la sede, aiutando la squadra in partenza a caricare: i motogeneratori elettrici; i fari e la torre d'illuminazione; gli adattatori, i quadri ed i cavi elettrici per la distribuzione ed i collegamenti; le brandine da campo - si è così diretto verso la frazione di Grisciano, nel comune di Accumoli.
Lì, ha ricevuto l'incarico di installare l'attrezzatura trasportata, all'interno del campo di accoglienza che altri volontari iniziavano ad allestire, montando tende, sistemando una cucina mobile, uno spazio destinato alla mensa, oltre ai servizi igienici.
La dislocazione dei fari e della torre di illuminazione, autonomamente alimentati dai motogeneratori disponibili, ha permesso così di predisporre in breve la fonte di luce essenziale per il prosieguo delle attività anche nel corso della notte ormai prossima.
Altri generatori sono inoltre stati cablati in modo da permettere il collegamento di attrezzature ed utilizzatori diversi, che di volta in volta avevano necessità di essere alimentati per garantire la propria funzionalità nelle diverse attività in corso.
L'impegno è proseguito ininterrottamente fornendo assistenza nella continua evoluzione delle esigenze del campo, in piena fase di allestimento ed avendo cura di garantire l'efficienza dei generatori, che dovevano periodicamente essere riforniti di carburante.
La tendopoli di Grisciano
Con le prime luci dell'alba, si superava la prima fase critica, anche grazie all'arrivo di un grande generatore utile a soddisfare tutte le esigenze della tendopoli ancora parzialmente allestita.
I volontari del GVPC Giulianova sono quindi stati impiegati a gestire i varchi di accesso che, con l'arrivo continuo di materiali ed attrezzature, rendeva necessario la verifica e l'organizzazione dell'afflusso di mezzi, persone e cose, tutto ciò, ovviamente, senza soluzione di continuità nell'arco dell'intero periodo di permanenza sul posto e con turni di avvicendamento notturni.
Nel frattempo a #Giulianova, l'Associazione pianificava un programma di ricambio del personale, tale da garantire la costante presenza di un contingente adeguato di volontari per i successivi 10/15 giorni.
Ma, la stabilizzazione della struttura di accoglienza e l'esubero di risorse umane presenti sul campo, considerata la stanchezza accumulata per l'attività intensa e continuativa,  hanno consigliato e permesso il rientro della squadra che in concreto aveva portato a termine lo scopo primario dell'intervento, destinato a fornire nell'immediatezza attrezzature ed energia elettrica per l'illuminazione e per l'alimentazione dei servizi essenziali.
Le numerose richieste di partecipazione delle tante associazioni di volontariato dislocate sull'intero territorio nazionale, saranno gestite dalle istituzioni in modo da garantire un continuo avvicendamento nelle attività di supporto alla popolazione.
Nella speranza che la naturale rotazione renda possibile un nuovo intervento, il nostro gruppo rimane in attesa, pronto ad intervenire in caso di bisogno, dando spazio allo stimolo individuale di chi aveva già preparato le dotazioni individuali, sperando in un imminente impiego.